La Corte di Cassazione ha deciso che il processo per diffamazione a carico del conduttore di Report Sigfrido Ranucci e del giornalista Giorgio Mottola si terrà a Varese. Questa decisione è stata presa dopo che la competenza territoriale è stata contestata dalla difesa. I due giornalisti sono accusati di aver diffamato il ministro Giancarlo Giorgetti durante una puntata della trasmissione. Secondo l’accusa, Giorgetti sarebbe stato descritto come una persona che favorisce indebitamente i propri amici e colleghi di partito.
Il giudice monocratico Luciano Luccarelli ha chiesto l’intervento della Cassazione in merito alla competenza territoriale del processo. Gli avvocati dei giornalisti, difesi da Mario Casellato, avevano richiesto che il processo si svolgesse a Roma. Dall’altra parte, il ministro Giorgetti, parte civile nel procedimento, è assistito dall’avvocato Monica Alberti dello studio legale Mascetti.
La decisione della Corte di Cassazione di far svolgere il processo a Varese è stata presa in modo definitivo, chiarendo così la questione della competenza territoriale. Ora si aprirà una nuova fase del procedimento, che vedrà i due giornalisti difendersi dalle accuse di diffamazione mosse dal ministro Giorgetti. Si tratta di un caso che ha destato grande interesse mediatico e che ora si svolgerà nella città lombarda.