Un tunisino di 30 anni ha seminato il panico all’interno della sede della Croce Rossa del Medio Verbano di Cuvio, danneggiando tutto ciò che gli capitava a tiro. L’uomo, ubriaco e armato di coltelli da cucina, ha causato momenti di caos e paura tra gli altri migranti presenti nella struttura.
Fortunatamente, la richiesta di aiuto ha portato all’intervento dei carabinieri della Stazione di Laveno Mombello, che sono riusciti a bloccare l’individuo. Nel tentativo di resistere all’arresto, l’uomo si è autoinflitto una ferita al braccio ed è stato trasportato in ospedale per ricevere cure mediche.
Il responsabile della struttura ha deciso di querelare il tunisino, che è stato denunciato per danneggiamento e porto d’armi abusivo. I coltelli sono stati sequestrati dalle autorità competenti.
L’episodio ha suscitato preoccupazione e allarme tra i rifugiati e il personale della Croce Rossa, che si è trovato improvvisamente di fronte a una situazione di pericolo. È importante che vengano prese misure per garantire la sicurezza e il benessere di tutti coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità.
È fondamentale che situazioni simili vengano gestite con prontezza e efficacia, affinché episodi di violenza e aggressività non si ripetano in futuro. La collaborazione tra le autorità competenti e le organizzazioni che si occupano dell’accoglienza dei migranti è essenziale per garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti.