Una grande paura ha colpito i familiari di un giovane escursionista che non era rientrato a casa dopo una giornata in montagna. Fortunatamente, grazie alla maxi mobilitazione dei soccorritori della XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino, l’escursionista è stato ritrovato sano e salvo.

L’allarme è scattato intorno alle 20 di ieri sera, quando il giovane non è tornato a casa dopo aver comunicato ai familiari di essere partito per fare ritorno. I soccorritori, tra cui una quindicina di persone delle Stazioni di Dongo e Lario Occidentale, sono stati immediatamente attivati per la ricerca, insieme al Cnsas, all’elisoccorso di Areu e ai Vigili del fuoco.

Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, con una forte pioggia che rendeva difficile la ricerca, le squadre hanno perlustrato la zona intorno al bivacco Zeb dove l’escursionista aveva trascorso la notte. All’alba, finalmente, è arrivata la buona notizia: il giovane è stato ritrovato vivo e in buone condizioni.

Il ragazzo ha spiegato di non essere riuscito a comunicare con il cellulare e che scendere a valle era diventato troppo pericoloso, quindi aveva preferito fermarsi per la notte. L’intervento dei soccorritori è durato tutta la notte e si è concluso questa mattina con il rientro delle squadre. Una storia che si è fortunatamente conclusa con un lieto fine, grazie alla prontezza e all’efficienza delle squadre di soccorso.

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