A un anno di distanza dall’ultimo attacco vandalico, i vandali hanno nuovamente imbrattato i muri di Erba con scritte anarchiche. Tuttavia, quaranta volontari dell’associazione Lo Snodo hanno prontamente agito per ripulire le pareti, dimostrando così il loro impegno e la loro determinazione.

L’intervento di pulizia è stato organizzato da Lo Snodo sabato mattina, subito dopo la scoperta delle nuove scritte. Quaranta giovani, armati di rulli e pennelli, hanno lavorato duramente per rimuovere gli imbrattamenti, supportati da oltre cento persone che hanno dato il loro contributo.

Nonostante le minacce ricevute e la presenza di graffiti e scritte vandaliche, Lo Snodo ha deciso di non fermarsi e di portare a termine l’intervento di riqualifica. L’associazione ha ricevuto un sostegno economico per questa iniziativa, dimostrando ancora una volta la solidarietà e il supporto della comunità locale.

I carabinieri hanno chiesto di non cancellare alcune scritte per consentire indagini giudiziarie. Tuttavia, Lo Snodo ha assicurato che una volta ottenuta l’autorizzazione, concluderà l’intervento di pulizia.

Questa iniziativa fa parte di una serie di attività svolte da Lo Snodo per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di prendersi cura dell’ambiente. Negli ultimi mesi, l’associazione ha organizzato diverse iniziative di pulizia dei rifiuti nel territorio di Erba.

Ora, grazie all’impegno dei giovani volontari, i muri di Via Turati sono stati ritinteggiati e si spera che possano rimanere puliti per lungo tempo, come simbolo di resistenza e solidarietà contro atti vandalici.

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