I danni causati dai cinghiali nelle campagne lombarde sono sempre più preoccupanti, con un costo che si aggira intorno ai sei milioni di euro all’anno. Gli agricoltori sono costretti a fronteggiare assalti e raid che distruggono raccolti, produzioni e pascoli, causando perdite economiche notevoli. La Coldiretti Sondrio ha denunciato questa situazione durante una protesta a Milano, alla quale hanno partecipato oltre mille agricoltori provenienti da diverse regioni.

Il presidente provinciale di Coldiretti, Sandro Bambini, ha sottolineato che molti agricoltori non denunciano i danni causati dalla fauna selvatica per stanchezza e rassegnazione, in quanto gli indennizzi ricevuti sono minimi e non coprono il reale valore dei prodotti distrutti. La mobilitazione a Milano ha l’obiettivo di far applicare a livello regionale le misure previste per il contenimento della fauna selvatica, al fine di proteggere le produzioni agricole e garantire la sicurezza delle persone.

I danni causati dai cinghiali non riguardano solo le coltivazioni, ma anche la sicurezza stradale. Gli incidenti stradali provocati dagli animali selvatici sono numerosi, con conseguenze spesso fatali per automobilisti e passeggeri. La Lombardia è tra le regioni più colpite da questi incidenti, che si verificano soprattutto durante le ore dell’alba e del crepuscolo.

È necessario adottare misure concrete per gestire il problema dei cinghiali e delle altre specie selvatiche che causano danni alle coltivazioni e mettono a rischio la sicurezza stradale. Solo così gli agricoltori potranno continuare a svolgere il proprio lavoro in modo sicuro e sostenibile.

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