Il depotenziamento dell’ospedale di Somma Lombardo continua inesorabile, con la chiusura di servizi considerati eccellenze come il Punto di Primo intervento. Dopo la riduzione degli orari di apertura del Pronto soccorso e della Radiologia, ora anche il Ppi subisce un taglio di quattro ore.

Questa decisione, comunicata tramite una nota interna di Asst Valle Olona, sembra passare inosservata, a differenza delle vicende del Bellini che un tempo suscitavano l’interesse dei partiti e dei comitati cittadini. A partire dal primo luglio, il Pronto soccorso chiuderà quattro ore prima e l’attività radiologica sarà ridimensionata, con la soppressione della reperibilità del sabato.

Con questa riduzione degli orari, le attività ambulatoriali e dei degenti si concentreranno entro le 16, mentre le urgenze fuori orario saranno gestite a Gallarate. Questo nuovo taglio al Punto di Primo intervento rappresenta un altro colpo per l’ospedale di Somma, che ha già visto la chiusura di altri reparti nel corso degli anni.

Nonostante l’importanza del Ppi per garantire un servizio sul territorio e evitare sovraffollamenti nei Pronto soccorso limitrofi, sembra che la carenza di personale abbia portato a questa decisione. L’ospedale di Somma, che ha festeggiato lo scorso anno i suoi primi cento anni di attività, continua a subire un processo di depotenziamento che preoccupa la comunità locale.

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