La Corte d’Appello di Milano ha emesso una sentenza che ha sollevato una questione importante: dove termina la cura e inizia l’assistenza? La sentenza riguardava i costi di degenza di una anziana affetta da Morbo di Alzheimer ricoverata in una Rsa. I giudici hanno chiarito che esiste un rapporto di inscindibilità tra prestazioni sanitarie e prestazioni socio-assistenziali, soprattutto quando l’assistito deve essere sottoposto a un programma terapeutico necessario per supportare la patologia. Questo ha portato alla decisione di restituire le rette corrisposte dalla famiglia della donna ricoverata, senza alcun costo a loro carico.
Questa sentenza solleva importanti questioni riguardo ai programmi di assistenza per i malati cronici, anziani e non. È fondamentale affrontare il tema della cronicità e della non autosufficienza, considerando sia le ragioni epidemiologiche legate all’invecchiamento della popolazione, sia i costi e i finanziamenti necessari per garantire un’assistenza adeguata. Ignorare questa problematica potrebbe solo peggiorare la situazione sociale già critica che stiamo affrontando.