Zamperini, un politico lecchese, sembra non riuscire a capire che ci sono momenti in cui è necessario dire grazie e applaudire anziché criticare e fischiare. Questo è stato evidente con la buona notizia della ricollocazione delle famiglie presenti da anni al Bione, che hanno finalmente trovato una soluzione non violenta. Zamperini sembra essere fuori sincrono, continuando a preferire un approccio aggressivo anziché costruttivo.
È vero che il quarto Ponte ha contribuito positivamente alla soluzione, ma non si può certo vantare di aver risolto un problema che coinvolgeva 35 persone e 10 famiglie in tre anni. Senza l’aiuto della Cariplo e dei Padri Somaschi, le famiglie sarebbero ancora lì o sarebbero state spintonate via senza soluzioni adeguate. È vergognoso che Zamperini e altri politici utilizzino il disagio sociale per fini personali anziché proporre soluzioni concrete.
È ora che Zamperini capisca che è il momento di dire grazie e di applaudire per i risultati positivi ottenuti. È importante che la politica si concentri sulle vere necessità della città, come ad esempio il problema delle case popolari sfitte e inagibili a Lecco. La Regione e Zamperini devono agire concretamente per risolvere queste situazioni anziché continuare a essere fuori sincrono.
È tempo che la politica metta da parte le proprie ambizioni personali e si concentri sulle esigenze reali dei cittadini. È necessario agire con responsabilità e mettere al centro delle proprie azioni il benessere delle persone. È tempo che Zamperini e gli altri politici si assumano le proprie responsabilità e lavorino per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.