Il rapper Baby Gang è tornato agli arresti domiciliari dopo essere uscito dal carcere di Busto Arsizio. Il tribunale del Riesame di Milano ha annullato l’ordinanza della Corte d’appello di Milano che aveva disposto l’aggravamento della misura nei confronti del giovane per diverse violazioni, tra cui la diffusione di immagini promozionali del suo nuovo album sui social in cui mostrava una pistola e dell’erba.
I giudici del tribunale della Libertà hanno accolto la richiesta dell’avvocato Niccolò Vecchioni, sostenendo che i magistrati d’appello non avevano tenuto conto del fatto che il rapper era stato autorizzato a derogare agli obblighi di permanenza al domicilio e divieto di comunicare con terzi. Baby Gang aveva ottenuto diverse autorizzazioni per svolgere la sua attività lavorativa, inclusi shooting fotografici e produzione di videoclip.
Durante l’udienza, la difesa del rapper ha spiegato che le immagini contestate erano parte della promozione del suo nuovo album e che tutte le attività svolte erano autorizzate. Baby Gang sarà processato a luglio in appello per due casi, uno dei quali coinvolge anche l’amico trapper Simba La Rue. Inoltre, è stata chiesta una misura di prevenzione della sorveglianza speciale per il rapper. Un’udienza a Milano è stata fissata per settembre.