I Carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno arrestato un italiano ed una cinese per sfruttamento della prostituzione e sequestrato l’immobile adibito a casa di appuntamenti. Questa operazione è stata il culmine di un’indagine condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Bergamo e coordinata dalla Procura della Repubblica locale. Le attività investigative sono iniziate nel mese di ottobre del 2022, quando è stato segnalato un sospetto via vai all’interno di un appartamento.

Dopo servizi di osservazione e pedinamento, è emerso che all’interno dell’appartamento vi era un giro di prostituzione considerevole, coordinato da una donna cinese. Quest’ultima si occupava del reclutamento, tramite piattaforme social, di ragazze di origine cinese disponibili a prostituirsi nel comune di Ponte San Pietro. L’italiano proprietario dell’immobile, complice dell’attività illecita, percepiva un compenso per la locazione ben superiore ai prezzi di mercato.

Le perquisizioni effettuate hanno portato al sequestro di ingenti somme di denaro provenienti dall’attività di prostituzione, nonché di un grande quantitativo di preservativi. Le condizioni di vita delle prostitute all’interno della casa erano degradanti, costrette a prestazioni sessuali per circa 20 ore al giorno sotto le indicazioni della direttrice.

Il G.I.P. del Tribunale di Bergamo ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’italiano e della cinese, che sono stati associati presso la Casa Circondariale di Bergamo. L’immobile adibito a casa di prostituzione è stato posto sotto sequestro preventivo. Questo arresto dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione e proteggere le vittime coinvolte.

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