Il parroco di Rebbio, don Giusto della Valle, ha espresso forti critiche nei confronti dell’esercito per le strade di Como e del taser, la pistola paralizzante a impulsi elettrici che presto sarà impiegata anche dalla Polizia locale. Durante un’intervista a La7 per la trasmissione “L’aria che tira”, don Giusto ha sottolineato la sua contrarietà a queste decisioni.

Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, ha difeso l’uso del taser da parte dei vigili urbani, sottolineando la necessità di garantire ordine e sicurezza nella città. Tuttavia, don Giusto ha ribadito che l’arma non è la soluzione ai problemi di insicurezza, ma bisogna agire sulle cause alla radice.

Secondo il parroco, la città dovrebbe concentrarsi su iniziative educative e sociali per affrontare le problematiche legate alla criminalità e all’insicurezza, anziché affidarsi a misure punitive come l’impiego dell’esercito o l’utilizzo del taser. Don Giusto ha sottolineato l’importanza di offrire sostegno e aiuto a coloro che si trovano in situazioni di disagio e bisogno.

In conclusione, don Giusto ha evidenziato che la vera soluzione ai problemi di sicurezza non risiede nell’uso della forza, ma nella promozione di iniziative sociali e educative che possano contribuire a creare una comunità più inclusiva e solidale.

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