Un uomo di 38 anni è stato arrestato in flagranza dai carabinieri di Caravaggio per maltrattamenti in famiglia nella bassa bergamasca. La vicenda risale alla notte del 18 giugno, quando, dopo un’ennesima lite, l’uomo, rientrato a casa ubriaco, ha insultato, minacciato con un coltello e percosso la compagna convivente di 42 anni, causandole traumi e una prognosi di venti giorni.

La centrale operativa dei carabinieri di Treviglio ha allertato una pattuglia della stazione di Caravaggio, che è intervenuta prontamente. Dopo aver verificato le dichiarazioni della donna e notato i lividi sul suo corpo, i militari hanno accompagnato l’uomo in caserma, dove è stato dichiarato in arresto prima di essere condotto in carcere a Bergamo. La donna, che non aveva mai denunciato prima, ha raccontato che il compagno era spesso ubriaco, la insultava e la colpiva ripetutamente, con atti diventati quasi quotidiani nell’ultimo periodo.

Dopo la convalida dell’arresto, l’indagato è stato scarcerato e sottoposto agli arresti domiciliari in un’abitazione diversa da quella in cui vive la compagna. La situazione, purtroppo, è solo l’ultimo episodio di violenza domestica che si verifica nel nostro territorio, dimostrando l’importanza di denunciare e combattere queste forme di abuso.

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