Dal 1° luglio, il Servizio fitosanitario regionale inizierà le indagini fitosanitarie negli appezzamenti coltivati a riso di Abbiategrasso, con l’obiettivo di escludere la presenza del nematode Meloidogyne graminicola. Questo parassita, che attacca le radici delle piante ospiti, è stato segnalato per la prima volta in Lombardia nel 2018 e rappresenta un rischio per la produzione agricola.

Le attività di controllo si concentreranno su rilievi visivi e, in caso di sintomi sospetti, verranno prelevati campioni per l’analisi in laboratorio. È importante individuare tempestivamente la presenza di questo nematode per evitare danni alle coltivazioni di riso, che potrebbero portare a significative perdite di produzione.

Il Meloidogyne graminicola non si diffonde per seme né tramite le acque di irrigazione, ma può essere trasportato passivamente tramite terreno adeso a macchinari agricoli, veicoli e animali. Pertanto, è fondamentale effettuare controlli regolari per prevenire la diffusione di questo parassita nelle risaie di Abbiategrasso.

Il personale del Servizio fitosanitario regionale, appositamente formato per queste indagini, sarà riconoscibile grazie a un tesserino di identificazione. L’attività di controllo è prevista entro il mese di luglio e per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio attraverso l’indirizzo di posta elettronica infofito@regione.lombardia.it.

In conclusione, la salvaguardia delle coltivazioni di riso di Abbiategrasso è una priorità per il Servizio fitosanitario regionale, che si impegna a proteggere il territorio da potenziali rischi per l’agricoltura locale.

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