La stretta sugli autovelox voluta dal vicepremier Matteo Salvini ha un impatto significativo sulle casse comunali di Briosco, con una perdita di 10 mila euro. Questa decisione comporta un taglio alle entrate legate alle violazioni del Codice della strada, passate da 60 a 50 mila euro, come previsto dalla recente manovra di bilancio approvata dall’Aula.

Il Comune di Briosco aveva acquistato quattro rilevatori di velocità lo scorso anno, con un costo di 4 mila e 880 euro, per monitorare le zone del paese dove spesso si supera il limite di velocità. Tuttavia, con le nuove regole introdotte dal decreto di Salvini, l’utilizzo degli autovelox è limitato e i Comuni devono dimostrare la necessità di installarli, attestando un alto tasso di incidenti sul tratto stradale.

Il sindaco di Briosco, Antonio Verbicaro, ha accolto positivamente le nuove regole, sottolineando che gli autovelox devono essere utilizzati come deterrente e non per fare soldi. Nonostante le restrizioni imposte dal decreto, il sindaco ha assicurato che gli autovelox saranno comunque posizionati per controllare la velocità e verificare altri aspetti come le coperture assicurative e la provenienza dei veicoli.

Inoltre, il sindaco ha sottolineato che lungo le strade monitorate, il numero di incidenti non è elevato grazie alla consapevolezza dei cittadini che prestano particolare attenzione alla pericolosità di tali tratti. In questo modo, il Comune di Briosco si impegna a garantire la sicurezza stradale, anche con le nuove regole imposte sulla gestione degli autovelox.

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