Il caso dell’uomo di 40 anni di origine marocchina, colpito da un’arma da fuoco e abbandonato in strada davanti a un bar a Bregnano, rimane ancora avvolto nel mistero. Le condizioni del ferito sono ancora gravi e la prognosi risulta essere riservata.

I carabinieri di Cantù, guidati dal maggiore Christian Tapparo, hanno ipotizzato fin da subito che si tratti di un episodio legato al traffico di droga. Infatti, tra le cose sequestrate all’uomo, sono stati trovati degli appunti che sembrano essere una sorta di “contabilità della droga”, con indicazioni riguardanti tipi di stupefacenti, quantità e somme che arrivano anche a 20mila euro.

Questa scoperta ha portato a pensare che l’uomo potesse essere coinvolto in una lite tra spacciatori, in un momento in cui la tensione tra i pusher è sempre più alta a causa dei controlli delle forze dell’ordine nei boschi utilizzati per lo spaccio.

Il 40enne marocchino è risultato essere irregolare in Italia, senza fissa dimora e già noto alle autorità. La sua situazione si è complicata ulteriormente a causa di questo episodio violento, che ha messo in luce una realtà criminale ben radicata nel territorio.

Le indagini sono ancora in corso e si spera che presto si possa fare luce su questo brutale attacco e portare i responsabili di fronte alla giustizia. La lotta al traffico di droga è una priorità per le forze dell’ordine, ma è chiaro che ancora c’è molto da fare per debellare questo fenomeno che continua a mietere vittime tra i più deboli della società.

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