Un giovane esemplare di cicogna bianca è stato finalmente liberato nel Parco del Ticino dopo aver ricevuto cure amorevoli dai volontari della Lipu. La cicogna, soccorsa con una frattura al radio destro e una ferita al collo causate da un’arma da fuoco, è stata curata per quasi tre mesi presso il Centro di recupero fauna selvatica “La Fagiana” della Lipu a Pontevecchio di Magenta. Grazie all’impegno dello staff e dei volontari, l’animale è stato finalmente in grado di volare di nuovo libero nel suo habitat naturale.

La collaborazione tra il Parco del Ticino e il Crfs Lipu “La Fagiana” non solo ha permesso il recupero di questa cicogna, ma ha anche regalato momenti di grande emozione per tutti coloro coinvolti. La liberazione dell’animale è stata un momento di gioia e gratitudine, soprattutto in occasione dei 50 anni del Parco del Ticino.

La cicogna, specie protetta in Europa, ha un valore simbolico particolare per il territorio dell’area protetta e la sua liberazione rappresenta un gesto importante per la conservazione della fauna selvatica. Un ringraziamento speciale va ai Carabinieri Forestali di Lodi per aver recuperato e trasferito l’animale ferito in Fagiana, dimostrando un impegno concreto nella salvaguardia della natura.

La cicogna bianca, simbolo di purezza e libertà, ora può tornare a volteggiare nei cieli del Parco del Ticino, grazie all’impegno e alla dedizione di chi si è preso cura di lei durante il periodo di degenza. Speriamo che la sua storia possa sensibilizzare le persone sull’importanza della protezione della fauna selvatica e dell’ambiente in generale.

Articolo precedenteLa tragedia di Riccardo Legnani: il giovane centauro morto in un incidente a Turate
Articolo successivoIncidente a Carnago: uomo ferito in via Fermi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui