Il sistema di pagamento della Pedemontana, la prima autostrada senza caselli in Italia, ha introdotto un innovativo sistema di pagamento elettronico dei pedaggi. Tuttavia, questo sistema non è privo di problematiche che possono trasformare un semplice transito in un’odissea burocratica.

Il sistema prevede che i pedaggi siano visibili e pagabili autonomamente dall’utente per soli 15 giorni dalla data del transito. Dopo questo breve lasso di tempo, i pedaggi non saldati vengono affidati alle procedure di recupero crediti, e non è più possibile pagarli direttamente attraverso i canali standard.

Questo ha portato a casi come quello di un nostro lettore, il quale si è visto contestare mancati pagamenti per nove transiti effettuati tra il 2018 e il 2020 lungo la tangenziale di Varese. Questi transiti non risultavano nei sistemi di pagamento di Pedemontana, portando l’automobilista a rivolgersi sia ai media locali che all’ufficio reclami dell’azienda.

Il problema centrale risiede nelle diverse tempistiche: mentre agli automobilisti sono concessi solo 15 giorni per pagare i pedaggi, la società può impiegare fino a 10 anni per richiedere il pagamento. La giustificazione fornita dall’ufficio stampa di Pedemontana indica che le tempistiche di recupero possono variare per diverse ragioni, come difficoltà nel reperire l’anagrafica dell’utente o problemi nel recapito delle notifiche.

Per evitare tali situazioni, Pedemontana offre diverse modalità di pagamento automatico, tra cui servizi di telepedaggio, Conto Targa collegato a un conto corrente o carta di credito, e il borsellino elettronico Ricaricabile Pedemontana. Queste opzioni sono state introdotte per ridurre i disagi agli utenti e facilitare il processo di pagamento.

Il problema dei mancati pagamenti rappresenta una voce rilevante nel bilancio di Pedemontana. Nel 2022, la percentuale di pedaggi non pagati entro il termine di 15 giorni è stata del 13% rispetto ai pedaggi totali, equivalente a un automobilista ogni otto. Tuttavia, la società ha registrato un miglioramento nel recupero crediti, con la percentuale di pedaggi non pagati che è scesa al 9,26% entro dicembre 2022, e ulteriori riduzioni previste con il completamento del processo di recupero crediti.

In conclusione, il sistema di pagamento dei pedaggi della Pedemontana, pur innovativo, presenta complessità che possono portare a significativi disagi per gli automobilisti. L’azienda sta lavorando per migliorare il processo di pagamento e recupero crediti, cercando di bilanciare l’innovazione con l’efficienza e la trasparenza nei confronti degli utenti.

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