Il caldo soffocante ha colpito il consiglio comunale di Monza, non a causa delle tensioni politiche, ma a causa del malfunzionamento dell’impianto di raffreddamento. Il dirigente del settore lavori pubblici, Alberto Gnoni, ha comunicato la notizia ai consiglieri cittadini durante la seduta del 1 luglio. La macchina collocata nel sottotetto è vecchia di 25 anni e la ditta produttrice dei pezzi di ricambio ha chiuso anni fa, rendendo difficile la riparazione dell’impianto.
La sostituzione dell’impianto richiederebbe una grande opera e una spesa di circa 65.000 euro. L’amministrazione ha in programma di progettare l’efficientamento energetico dell’intero municipio, ma nel frattempo si è reso necessario trovare una soluzione temporanea per affrontare il caldo durante le prossime sedute.
I tecnici hanno deciso di collocare tre macchine frigorifere sul balcone dell’aula consiliare, collegandole all’impianto sul sottotetto per farlo ripartire. Questa soluzione temporanea potrebbe rimanere in funzione fino alla fine di agosto e forse anche un po’ più a lungo. In questo modo si spera di evitare che assessori, consiglieri e dipendenti soffrano troppo a causa della mancanza di aria condizionata durante le riunioni.
