Il fenomeno delle baby gang a Monza è diventato sempre più preoccupante e la Lega ha deciso di attaccare la giunta Pilotto per non aver saputo gestire la situazione in maniera adeguata. Secondo i leghisti, alcune zone della città sono ormai in mano a gruppi di giovani e la gente ha paura a uscire di casa. L’ex assessore Federico Arena ha criticato l’operato della giunta, sottolineando che la situazione è fuori controllo e che i vigili non stanno facendo abbastanza per contrastare gli spacciatori.
La proposta di creare un “osservatorio speciale” che unisca forze dell’ordine e politici per contrastare le baby gang è stata avanzata dal capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo. Secondo lui, è necessario un intervento urgente per affrontare questo fenomeno che affligge la città da anni.
Dall’altra parte, LabMonza e i gruppi di maggioranza hanno replicato alle accuse della Lega, sottolineando che non esistono legami politici particolari con la Foa Boccaccio e che la situazione è stata gestita nel rispetto delle regole e della legalità. La portavoce della lista, Emanuela Bandini, ha chiarito che LabMonza non rappresenta il Boccaccio e ha sottolineato l’importanza delle esperienze di autogestione e critica sociale, purché non arrechino disturbo ai residenti.
Infine, i consiglieri comunali hanno espresso pareri contrastanti sulla gestione della sicurezza in città. Mentre alcuni sostengono che la linea securitaria adottata non funziona e che è necessario puntare su modelli di sicurezza partecipata e di rivitalizzazione delle strade, altri ritengono che sia importante garantire la partecipazione alle iniziative culturali a tutti, senza discriminazioni. La situazione rimane quindi molto complessa e sarà necessario un impegno comune per trovare soluzioni efficaci.