Il caso che ha coinvolto Ilaria Salis, attivista di Monza, e i giovani della Lega Giovani di Monza e Brianza ha scatenato una polemica che ha coinvolto anche Alessandro Corbetta, Capogruppo del Carroccio in Regione Lombardia. Corbetta ha replicato alle accuse di Roberto Salis, padre di Ilaria, sottolineando che i giovani della Lega hanno il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero, senza essere definiti di estrema destra o avere mandanti.
Corbetta ha anche criticato Salis per la sua reazione e ha suggerito che avrebbe dovuto insegnare alla figlia che le occupazioni abusive sono un reato, anziché difenderle. Questo avrebbe potuto evitare alla famiglia Salis le critiche che stanno arrivando da tutta Italia. Corbetta ha sottolineato l’importanza di rispettare la democrazia e di valutare attentamente le proprie azioni e dichiarazioni prima di agire in modo impulsivo.
Il caso di Monza ha evidenziato le tensioni e le divisioni presenti nella società, ma ha anche messo in luce la necessità di un dialogo costruttivo e rispettoso tra le diverse parti. Speriamo che in futuro si possa trovare un modo per affrontare le controversie in modo pacifico e costruttivo, evitando così ulteriori conflitti e divisioni.