La Procura di Varese ha emesso un provvedimento nei confronti di due militari sospesi, accusati di aver agito senza un ordine di servizio in una zona di spaccio. I due carabinieri sono stati fermati in relazione all’accoltellamento di un cittadino marocchino avvenuto a Castiglione Olona. L’episodio si è verificato nella zona boschiva confinante con Venegono Superiore, in via Fratelli Rosselli, durante la notte tra venerdì 5 e sabato 6 luglio.

La vittima, un uomo di origine marocchina, è attualmente ricoverata in codice rosso all’ospedale di Varese. L’accoltellamento è avvenuto poco dopo la mezzanotte e mezza, con il ferito trasportato in ospedale all’1:15. Le indagini condotte dai carabinieri di Saronno hanno portato al fermo dei due militari.

Secondo la Procura della Repubblica di Varese, i due carabinieri, liberi dal servizio e senza alcun ordine d’impiego, sarebbero intervenuti in un’area boschiva nota per attività di spaccio di stupefacenti. Durante una colluttazione, la vittima è stata accoltellata. La Procura sta attualmente esaminando i dettagli dell’episodio per chiarirne i contorni.

L’Arma dei Carabinieri ha immediatamente sospeso dal servizio i due militari fermati. La Procura ha ribadito la fiducia nell’operato dell’Arma, sottolineando che quanto accaduto non pregiudica l’ottimo lavoro svolto nel contrasto allo spaccio di stupefacenti nei boschi della provincia di Varese. Gli sforzi incessanti dei Carabinieri e degli Squadroni Cacciatori, impiegati da oltre un anno nella zona, continuano a essere riconosciuti e apprezzati.

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