Nel pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Varese presenterà la richiesta di convalida del fermo nei confronti di due carabinieri accusati di tentato omicidio nell’accoltellamento di Castiglione Olona, dove un extracomunitario è stato pugnalato e trovato in fin di vita per strada. Il procuratore capo di Varese, Antonio Gustapane, ha confermato che i due militari sono attualmente sospesi dal servizio e in carcere, uno a Varese e l’altro a Busto Arsizio.
Al momento, il movente che ha portato al fermo dei due militari rimane sconosciuto e le ipotesi sul ruolo giocato da loro in questa vicenda sono ancora aperte. Si tratta di militari in forza alle compagnie carabinieri di Luino e Varese, fuori servizio e senza alcun ordine per interventi antidroga nella zona. Il procuratore Gustapane ha confermato che sono stati eseguiti sequestri.
Nel rione Fondocampagna a Castiglione Olona, i residenti si interrogano su quanto possa essere successo, nonostante la presenza nota di spaccio nella zona. L’uomo ferito è stato ritrovato da alcuni residenti e soccorso con l’arrivo di ambulanze e automediche. Dopo due interventi chirurgici a Varese, l’uomo rimane ricoverato in prognosi riservata.
Le domande sulle circostanze dell’accoltellamento e sul coinvolgimento dei carabinieri restano ancora senza risposta. I residenti del quartiere notano comunque la presenza delle forze dell’ordine che continuano a pattugliare la zona, anche dopo l’accaduto. Resta da capire il motivo delle coltellate e la presenza dei militari sul luogo.