L’inquinamento del lago Maggiore è un problema che continua a persistere nonostante gli sforzi per monitorare e contrastare la situazione. I dati raccolti da Goletta dei Laghi nel 2024 confermano la presenza di valori oltre i limiti in diversi punti campionati, con cinque su sei che mostrano livelli di inquinamento preoccupanti. In particolare, i torrenti Acqua Negra e Boesio, il canale a Sesto Calende, il torrente Bardello e il fiume Tresa risultano fortemente inquinati o inquinati.

La situazione più critica riguarda il torrente Boesio a Laveno-Mombello, che presenta costanti criticità anche nei mesi precedenti il passaggio di Goletta dei Laghi. Le cause di questo forte inquinamento devono essere indagate dalle autorità competenti per trovare soluzioni efficaci.

La conferenza stampa organizzata da Legambiente ha evidenziato la necessità di agire immediatamente per migliorare la salute del lago Maggiore e dell’ecosistema lacustre. Gli investimenti e i lavori sulla rete fognaria a Luino hanno portato a un miglioramento dei valori, dimostrando che è possibile risolvere le criticità.

Le analisi microbiologiche effettuate sulle acque del lago confermano la presenza di inquinanti in diversi punti, con solo uno che risulta entro i limiti di legge. La situazione rimane critica anche per la presenza di alghe infestanti e per il livello troppo basso del lago Maggiore, che sta causando una diminuzione del turismo del 30%.

È necessario un intervento urgente per affrontare e risolvere le problematiche legate all’inquinamento del lago Maggiore, garantendo la salute della popolazione e la salvaguardia dell’ambiente. Solo con misure strutturali e efficaci sarà possibile promuovere il benessere del lago e delle persone che ne godono.

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