Lorena Vezzosi sarebbe stata uccisa nel suo appartamento a Santarcangelo, in via Terranova, secondo l’ipotesi della Procura di Rimini. Il suo ex marito, Stefano Del Re, avrebbe poi avvolto il corpo in un lenzuolo, pulito il sangue e successivamente caricato il corpo in auto. Durante il tragitto dalla Romagna a Casalmaggiore, il corpo di Lorena sarebbe stato nel baule dell’auto, per poi essere sistemato sul sedile passeggero poco prima che l’auto venisse lanciata nel fiume, forse nel tentativo di simulare un incidente.

Si ipotizza che il colpo fatale sia stato inferto al cuore, con particolare violenza, e non sono escluse stilettate al collo. L’arma del delitto non è stata trovata, ma si ipotizza che possa essere stato un bisturi, dato che Del Re, infermiere, aveva facile accesso a questo strumento per lavoro.

Questa ricostruzione ipotetica spiegherebbe anche perché il corpo di Lorena è stato ritrovato senza vestiti, tranne che per gli indumenti intimi, quando l’auto è stata ripescata dal fiume. È possibile che i vestiti fossero intrisi di sangue e che Stefano abbia deciso di liberarsene lungo il tragitto. Sono state rintracciate macchie di sangue anche sulla Opel Corsa, dove il corpo di Lorena è rimasto per diverse ore.

Questa triste vicenda continua a suscitare domande e interrogativi, mentre la Procura di Rimini e quella di Cremona continuano le indagini sull’omicidio-suicidio di Casalmaggiore.

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