I periti forensi hanno completato la copia dei sei cellulari sequestrati dopo l’omicidio di Andrea Bossi a Cairate. Da oggi, venerdì 12 luglio, potranno finalmente accedere alle informazioni contenute in questi dispositivi. L’omicidio del giovane di 26 anni avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 gennaio scorso ha portato all’arresto di Douglas Carolo e Michele Caglioni. Ora, i sei cellulari sotto inchiesta verranno esaminati attentamente per cercare di comprendere meglio cosa sia accaduto quella terribile notte.
Tra i dispositivi sequestrati ci sono due cellulari appartenenti ad Andrea Bossi, uno dei quali è stato distrutto la notte del delitto e poi ritrovato da Caglioni. Gli altri cellulari appartengono a Caglioni, Carolo e ad altre persone legate alla cerchia di amici della vittima. Le accuse reciproche tra Carolo e Caglioni rendono ancora più importante l’analisi dei contenuti dei cellulari. Caglioni ha raccontato di essere stato minacciato da Carolo e di non sapere perché quest’ultimo lo avesse coinvolto nell’omicidio.
Ora, grazie all’esame dei cellulari, si potranno cercare tracce che confermino o smentiscano le versioni dei due ragazzi. Sarà fondamentale capire se Carolo ha effettivamente chiamato Caglioni quella notte e se ci sono messaggi che confermano le minacce ricevute da quest’ultimo. Non c’è ancora una data precisa per la conclusione dell’analisi, ma si sa che verrà effettuata dopo l’estate. La verità su quello che è accaduto quella notte potrebbe essere nascosta nei contenuti di quei cellulari.