Il caso della strage di Erba ha finalmente trovato una conclusione a Brescia, con la sentenza che ha confermato la colpevolezza di Rosa Bazzi e Olindo Romano. Nonostante le prove schiaccianti e le confessioni, il sistema giudiziario è stato messo in discussione da voci discordanti e complottiste. Tuttavia, la giustizia ha dimostrato di funzionare e di non piegarsi alle pressioni mediatiche o sociali.
La difesa potrà fare ricorso in Cassazione, ma è necessario evitare che anche questo passaggio diventi oggetto di polemiche e telenovela. Le dichiarazioni oltraggiose di alcuni magistrati, come il sostituto procuratore generale Cuno Tarfusser, non fanno che alimentare il clima di sospetto e scandalo che circonda già la vicenda.
È ora di porre fine ai giochi di potere e alla ricerca di visibilità a discapito della verità e della giustizia. Non possiamo permettere che la tragedia di Erba venga strumentalizzata per fini personali o politici. È giunto il momento di voltare pagina e di porre fine a questa vicenda triste e dolorosa. La giustizia ha parlato, ora è tempo di accettare la verità e di chiudere definitivamente questo capitolo.