La polemica tra l’amministrazione di Cuasso al Monte e la ASST Settelaghi sembra non avere fine. Dopo due anni di continui atti vandalici ai danni degli edifici dell’Ospedale, la situazione sembra essere giunta al limite. La prima cittadina Loredana Bonora ha espresso tutta la sua indignazione riguardo alle dichiarazioni della dottoressa Mauri, responsabile della comunicazione dell’ASST Settelaghi.

Bonora si chiede perché l’ASST abbia arbitrariamente sbarrato una strada comunale per tutto il tempo in cui l’ospedale era aperto e perché abbia addirittura pagato le spese di manutenzione stradale. Le giustificazioni date dall’azienda sanitaria sembrano infantili e poco convincenti, soprattutto considerando che i lavori di ristrutturazione sono stati rimandati e che la sorveglianza sul territorio è stata garantita solo dalle forze dell’ordine.

La prima cittadina ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza del territorio e dei cittadini e ha annunciato che procederà con una richiesta formale per tutelare la comunità da comportamenti negligenti da parte dell’ASST Settelaghi. Bonora ha anche evidenziato l’importante intervento della Protezione Civile Comunale durante un’evacuazione degli ospiti della Comunità del Sorriso, situata all’interno dell’area ospedaliera, a seguito di un atto vandalico che ha compromesso l’elettricità e il riscaldamento in pieno inverno.

La situazione sembra essere molto delicata e la richiesta di maggiore attenzione e responsabilità da parte dell’ASST Settelaghi è sempre più pressante. Speriamo che in futuro si possa trovare una soluzione condivisa per garantire la sicurezza e la tranquillità di tutti i cittadini di Cuasso al Monte.

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