Gli episodi di eventi estremi che si sono verificati in Italia nel mese di luglio sono stati numerosi, ma la Lombardia è stata la regione più colpita. Secondo la Coldiretti regionale, più di un terzo di questi eventi si è verificato proprio in Lombardia, come confermano i dati del database europeo sul maltempo. Attualmente, diverse aree del territorio stanno subendo una nuova ondata di maltempo e i tecnici della Coldiretti Lombardia sono al lavoro per monitorare la situazione e valutare i danni alle aziende agricole.

Le valli bergamasche sono state particolarmente colpite da violenti temporali, forti raffiche di vento e grandinate, che hanno danneggiato le colture e le strutture agricole. Nei comuni di San Giovanni Bianco e Camerata Cornello, il vento ha causato il ribaltamento di mezzi agricoli, mentre a Oltre il Colle e a Zambla la grandine ha distrutto il fieno e compromesso le colture. Anche a Vilminore, il caseificio della Latteria è stato allagato e alcuni macchinari sono stati danneggiati. Inoltre, numerosi alberi abbattuti stanno ostacolando la circolazione nelle zone colpite.

Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono evidenti anche in Italia, con una tendenza alla tropicalizzazione che porta a manifestazioni violente, precipitazioni intense e sbalzi termici significativi che danneggiano le colture agricole e le infrastrutture rurali. È necessario adottare misure per affrontare questi fenomeni e proteggere il settore agricolo dalle conseguenze dei cambiamenti climatici.

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