Una decisione importante è stata presa nel luglio del 2023 dal Sindaco di Sondrio: è stato vietato l’uso dell’acqua della rete idrica urbana per il consumo umano a causa di una contaminazione microbiologica dell’acqua. Questa scoperta è stata fatta da SECAM S.p.A., la società che gestisce il Servizio Idrico Integrato cittadino.

Le indagini sono state subito avviate dalla Procura della Repubblica di Sondrio, che ha incaricato il Gruppo Carabinieri Forestale di verificare l’estensione e la gravità dell’inquinamento e di identificare le cause della contaminazione. È emerso che una grande quantità di deiezioni bovine era stata trovata vicino a una delle sorgenti in località Alpe Morscenzo, nel comune di Castione Andevenno, a causa della presenza non autorizzata di animali di un allevatore locale.

SECAM S.p.A. è stata ritenuta responsabile per non aver adeguatamente delimitato e protetto le sorgenti di Alpe Morscenzo come richiesto dalla legge ambientale. Inoltre, il Comune di Castione Andevenno, proprietario del terreno, ha avuto una parte di responsabilità in questo inquinamento dell’acqua potabile di Sondrio.

La Procura di Sondrio ha emesso un avviso di chiusura delle indagini preliminari nei confronti di alcuni dirigenti di SECAM S.p.A., del Comune di Castione Andevenno e dell’allevatore responsabile. È attesa la presentazione di eventuali memorie difensive o documenti per valutare attentamente tutte le informazioni emerse durante le indagini.

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