Il mistero della morte di Corrado Semeraro, il cameriere di 55 anni scomparso da 45 giorni, potrebbe essere finalmente risolto nei prossimi giorni. Il cadavere ritrovato lungo la strada provinciale 6, Monza-Carate, ad Sovico, è stato inviato all’obitorio di Milano per l’identificazione. Si tratta davvero di Corrado Semeraro? L’uomo era scomparso nel nulla da diverse settimane, lasciando preoccupati i familiari e gli amici.
Corrado Semeraro, sofferente di vuoti di memoria, si era allontanato da casa senza lasciare traccia. Era stato visto l’ultima volta parcheggiare la sua macchina davanti a una palestra ad Albiate e poi vagare senza meta per diverse ore. Aveva chiesto un periodo di ferie dal lavoro e aveva disseminato la sua abitazione di promemoria per ricordarsi le cose essenziali. La sua scomparsa aveva destato molta preoccupazione tra chi lo conosceva.
Il riconoscimento della salma, trovata in avanzato stato di decomposizione dagli operai, dovrà essere effettuato alla presenza dei familiari. Gli abiti che indossava al momento della morte, un giubbotto scuro con cappuccio, un paio di jeans e le scarpe da ginnastica blu, potrebbero aiutare nell’identificazione. I sindaci di Macherio e Sovico hanno assistito alle operazioni di recupero del corpo, ma ancora non c’è un riconoscimento ufficiale.
La famiglia di Corrado Semeraro è in attesa di conoscere la verità sulla sua morte e sulle circostanze che hanno portato a quel tragico epilogo. Si ipotizza che possa essere stato investito da un’auto che procedeva a velocità sostenuta e che il conducente abbia proseguito senza fermarsi. In attesa di ulteriori sviluppi, rimane il dolore e la tristezza per la perdita di una persona cara.