Il santuario della Madonna del Bosco di Imbersago, situato a Imbersago (Lecco), è stato oggetto di un raid sacrilego che ha scosso la comunità locale. La chiesa, che è una basilica giubilare, è stata chiusa a seguito dell’attacco avvenuto durante la notte. Un individuo apparentemente sotto l’effetto di droghe ha fatto irruzione nel santuario, penetrando attraverso una finestra sopra una delle porte d’ingresso. Una volta all’interno, ha compiuto atti vandalici danneggiando l’altare principale, arredi liturgici e una vetrata.
L’azione criminale è stata prontamente intercettata grazie all’allarme del sistema di sicurezza, che ha richiamato sia i padri oblati che gestiscono il santuario, sia le forze dell’ordine. Il santuario è stato chiuso per consentire alle autorità di condurre le indagini e per riparare i danni causati dall’aggressore. Non è la prima volta che il santuario è stato preso di mira, visto che già in passato qualcuno aveva tentato di introdursi attraverso la cupola della chiesa.
Il santuario della Madonna del Bosco, di stile barocco, ha una storia ricca di devozione e miracoli. Costruito nel luogo dove, secondo la tradizione, la Madonna sarebbe apparsa a tre giovani pastorelli nel 1617, il santuario è stato ampliato nel corso dei secoli diventando uno dei luoghi più importanti della zona. L’accesso avviene anche attraverso una suggestiva scalinata di 349 gradini, nota come scala santa, e custodisce la camera del beato cardinale Ildefonso Shuster, oltre a una statua dedicata a Papa Giovanni XXIII, che amava particolarmente questo luogo di culto.
