Le operazioni di bonifica per sgomberare la strada del Passo del Gallo a Livigno sono riprese questa mattina all’alba. Quattro frane hanno causato migliaia di metri cubi di sassi e fango, con continue verifiche per assicurarsi che nessuno sia rimasto coinvolto. Le telecamere hanno registrato il passaggio di un motociclista poco prima dello smottamento, mentre i vigili del fuoco utilizzano speciali strumentazioni per individuare segnali provenienti dai telefoni cellulari.
Il distacco avvenuto venerdì alle 16 ha coinvolto nove persone, tutte salvate. Due persone a bordo di un furgone sono rimaste intrappolate tra due delle frane, ma sono state liberate grazie all’intervento dei vigili del fuoco volontari di Livigno. Altri due motociclisti sono riusciti a rifugiarsi in una rientranza della galleria, mentre la loro moto è rimasta parzialmente sepolta. Il sindaco di Livigno, Remo Galli, ha dichiarato che al momento non è possibile quantificare l’entità del materiale caduto, ma si procederà con ulteriori verifiche.
La zona del Passo del Gallo è spesso soggetta a smottamenti durante temporali violenti, senza una rete paramassi efficace per prevenirli. Anche ieri, durante un temporale, il materiale è scivolato verso la galleria, creando momenti di panico per i veicoli intrappolati. Fortunatamente, non ci sono state vittime e i turisti coinvolti trascorreranno la notte in hotel come ospiti del Comune di Livigno. Oggi è previsto un sopralluogo con un geologo per valutare gli interventi necessari e la possibile riapertura della strada. Il Passo del Gallo rimane quindi una costante minaccia per Livigno, ma fortunatamente questa volta si è concluso con danni materiali e spaventi.