Livigno, un piccolo angolo di paradiso situato tra le montagne, è stato teatro di momenti di terrore a causa di un violento temporale che si è abbattuto sulla zona. Sassi e detriti hanno provocato la chiusura della strada che porta al passo del Gallo, intrappolando alcuni turisti nei tunnel sul lago.

Le frane sono scese in località Fopèl, sulla strada che porta al passo del Gallo verso la dogana svizzera. I vigili del fuoco di Valdisotto e i volontari di Livigno sono intervenuti per gestire la situazione, con diversi smottamenti di materiale roccioso che hanno interrotto la viabilità in entrambi i sensi di marcia verso il valico di frontiera.

Automobili e motociclette sono rimaste bloccate nelle gallerie artificiali realizzate a protezione della sede stradale, ma grazie all’intervento dei vigili del fuoco è stato possibile trasbordare le persone intrappolate attraverso il lago di Livigno.

Il sindaco di Livigno, Remo Galli, insieme al vice Tommy Cantoni e ai carabinieri, si sono recati sul posto per coordinare le operazioni di soccorso. Le verifiche per assicurarsi che non ci siano persone ancora coinvolte sono ancora in corso, ma la strada rimarrà chiusa per alcuni giorni.

Anche in altre zone della Valtellina si sono registrati disagi a causa del maltempo. A Talamona i vigili del fuoco hanno dovuto intervenire per ripristinare la viabilità del sottopasso che porta a Paniga, completamente allagato. Altri interventi sono stati necessari a Rasura e Piateda per il taglio di piante pericolanti o cadute a causa dei violenti acquazzoni.

La natura, con la sua forza imprevedibile, ha messo a dura prova la comunità di Livigno e delle zone circostanti, ma grazie all’impegno e alla prontezza di intervento delle autorità e dei soccorritori, si è riusciti a gestire al meglio l’emergenza.

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