Merate è sempre stata una città all’avanguardia, con iniziative concrete e innovative. Dagli anni sessanta in poi, ha affrontato diversi problemi ambientali e sociali con soluzioni originali e lungimiranti. La gestione dei rifiuti, l’approvvigionamento idrico, la rete fognaria e la gestione delle case comunali sono solo alcune delle sfide affrontate con successo. Tuttavia, negli ultimi anni, alcune decisioni discutibili hanno portato a dismissioni e svendite che hanno destato preoccupazione tra i cittadini. La recente interruzione del servizio idrico in via Sant’Ambrogio ha riacceso il dibattito sulla gestione delle case comunali, sollevando interrogativi sul ruolo dell’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale Pubblica. È importante che il patrimonio abitativo di Merate sia gestito in modo efficiente e trasparente, per garantire un servizio adeguato a tutti i cittadini. Speriamo che l’attuale amministrazione ripensi il sistema casa, tenendo conto delle esigenze degli anziani, delle famiglie bisognose e dei giovani in cerca di alloggi accessibili. Costruire per i giovani dovrebbe essere una priorità, come sosteneva Aldo Castelli, e speriamo che questa visione guidi ancora le scelte future della città.

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