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Il Parco del Roccolo a Canegrate ha subito gravi danni a causa di una violenta tempesta che si è abbattuta nell’area il 24 luglio 2023. Le raffiche di vento fino a 104 km/h hanno causato la caduta di numerosi alberi, ostruendo i sentieri e danneggiando anche monumenti e coltivazioni. L’area interessata dalla tempesta è stata di circa 200mila metri quadrati, coinvolgendo diversi comuni tra cui Canegrate, Arluno, Casorezzo, Busto Garolfo, Nerviano e Parabiago.

L’evento atmosferico estremo ha portato a un confronto tra una massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa e venti freddi dall’Atlantico, generando condizioni meteorologiche avverse. La possibilità che un evento simile possa ripetersi in futuro non è da escludere, considerando i cambiamenti climatici che rendono i fenomeni atmosferici estremi più frequenti e intensi.

Le previsioni meteo per quest’anno sembrano indicare una situazione simile a quella dell’anno scorso, con il Nord Italia colpito da alluvioni e nubifragi. Tuttavia, ci sono anche elementi diversi che potrebbero fare la differenza per la salute delle piante e dei boschi, come l’assenza di un periodo prolungato di siccità e le nuove piantumazioni di specie più resistenti.

Emmanuele Occhipinti, appassionato di argomenti naturalistici e culturali, ha seguito da vicino gli eventi legati alla tempesta del 2023 e riflette sulle possibili conseguenze future di fenomeni simili. La cura e la tutela dell’ambiente sono fondamentali per prevenire danni e proteggere la biodiversità delle aree verdi come il Parco del Roccolo.

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