Un’operazione dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di Verbania si è conclusa con tre denunce a piede libero e numerose sanzioni amministrative ad officine ed automobilisti. L’obiettivo dell’attività dell’Arma è di aumentare la sicurezza stradale, partendo da un’analisi che ha coinvolto anche la Motorizzazione di Domodossola. Dai dati è emerso che la maggior parte dei veicoli immatricolati nella provincia di Verbania ha più di dieci anni di vita, motivo per cui i controlli si sono concentrati non solo sul comportamento degli automobilisti, ma anche sull’efficienza dei veicoli stessi.
Le indagini sono iniziate due mesi fa, quando durante i controlli stradali i militari hanno scoperto che alcuni veicoli, pur essendo stati appena revisionati, presentavano gravi criticità. Sono stati quindi effettuati controlli presso quattro officine, tre nella provincia di Verbania e una nella provincia di Varese, che avevano revisionato i mezzi in questione. In diversi casi sono emerse irregolarità gravi, come falsificazioni di certificati di revisione e mancanza di controlli tecnici adeguati.
I titolari delle officine sono stati denunciati per falsità materiale commessa da privato in certificazioni e autorizzazioni pubbliche, con pene fino a tre anni di reclusione. Gli illeciti sono stati segnalati agli uffici provinciali competenti e sono stati presi provvedimenti nei confronti delle attività coinvolte. Inoltre, un titolare di un’officina è stato sanzionato amministrativamente con una multa di oltre 5mila euro per non aver nominato un responsabile tecnico come previsto dalla normativa.
Complessivamente, sono stati sanzionati i titolari di 280 veicoli per un importo di oltre 43mila euro, poiché circolavano senza revisione, con modifiche non omologate o pur essendo stati revisionati presentavano criticità tali da non superare l’esame tecnico. Inoltre, sono stati inviati alla Motorizzazione di Domodossola 60 veicoli per essere sottoposti a revisione straordinaria.