Le operazioni di sgombero del campo rom di via Bonfadini a Milano sono finalmente giunte al termine, ponendo fine a decenni di problematiche e controversie. L’assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli ha annunciato la conclusione dell’intervento tramite il suo profilo Facebook, condividendo due immagini dell’operazione.

La task-force composta da polizia locale, polizia di Stato e carabinieri ha lavorato incessantemente fin dalle prime ore della mattina per sgomberare e chiudere definitivamente il campo rom. Il Comune di Milano, in collaborazione con la Prefettura, ha deliberato la chiusura del campo in base alle linee guida rom del novembre 2012, al fine di garantire una vita dignitosa alle persone che vi abitano e contrastare la criminalità e il degrado presenti in loco.

Il campo rom di via Bonfadini era diventato un luogo dominato da famiglie dedite al furto di auto e moto, con conseguente smantellamento e bruciatura delle carcasse. L’assessore Granelli ha sottolineato che l’intervento era necessario dopo che la Polizia Locale aveva scoperto le attività illecite svolte all’interno del campo, compresi traffici illegali.

Aperto nel 1987, il campo rom era diventato un punto di riferimento per le famiglie che vi risiedevano, nonostante le numerose segnalazioni e lamentele dei residenti della zona del municipio 4. Finalmente, grazie all’intervento deciso delle autorità competenti, il campo è stato sgomberato e chiuso per sempre, ponendo fine a una lunga storia di problematiche e criticità.

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