Alessandro Gaudioso, 19 anni, è stato arrestato con l’accusa di rapina e stupro ai danni di una collega di 35 anni lo scorso 13 luglio a Vimercate. Il giovane è stato identificato grazie alle telecamere di sorveglianza che lo hanno ripreso mentre compiva il brutale gesto. Dopo dieci giorni di indagini, è stato possibile individuarlo e arrestarlo, grazie anche alla collaborazione della vittima che ha fornito importanti dettagli per risalire alla sua identità.
L’aggressione ha scosso profondamente la città di Vimercate, dove non si verificava un fatto così grave da anni. I cittadini si sono uniti in solidarietà alla vittima e molte attività commerciali hanno esposto simboli di protesta contro la violenza, come il fiocchetto rosso proposto dalle attiviste di “Donne e diritti”.
Le istituzioni locali hanno espresso ferma condanna per l’accaduto e la comunità si è mobilitata per dimostrare che Vimercate non tollera atti così barbari. La biblioteca e diversi negozi hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione esponendo simboli contro la violenza sulle donne.
L’arresto di Alessandro Gaudioso è un segnale forte che la giustizia è pronta a combattere ogni forma di violenza e che la solidarietà della comunità è un’arma potente contro chiunque osi minacciare la sicurezza e la dignità delle persone.