Giuseppe Bosio, un uomo originario di Peia, è morto tragicamente investito da un camion in retromarcia ieri mattina. Era l’ultimo di 13 fratelli e sorelle, nato con un handicap ma con una grande passione per le camminate e la corsa. Nonostante la sua età di 75 anni, amava salutare tutti per strada e gareggiare in marce non competitive.
L’incidente è avvenuto vicino ai cancelli di una ditta tessile, mentre il camion stava facendo una manovra in retromarcia per entrare nella sede. Il conducente, un 52enne di Leffe, non ha visto Bosio che si trovava proprio nel punto cieco del camion. Il pensionato non ha avuto il tempo di scansarlo, venendo investito e perdendo la vita sul colpo.
Gli interventi dei soccorritori e dei vigili del fuoco non hanno potuto far altro che constatare la morte di Bosio sul posto. La salma è stata restituita alla sua numerosa famiglia, composta dai dieci fratelli rimasti e dai nipoti. Il funerale si terrà lunedì alla parrocchiale di Peia.
L’autista del camion è stato sottoposto ad analisi per accertare se guidasse sotto l’effetto di droghe o alcolici, come da prassi negli incidenti stradali. Un’altra tragedia che ha colpito la comunità di Peia e Leffe, lasciando un vuoto in tutti coloro che conoscevano e stimavano Giuseppe Bosio.