L’amministrazione comunale di Lissone ha recentemente dovuto intervenire per consentire lo svolgimento del funerale di un cittadino in condizioni di disagio economico. Nonostante la ricchezza della città, purtroppo si verificano anche situazioni come queste che lasciano un senso di amarezza. Il Comune si è fatto carico delle spese funebri per garantire un degno ultimo saluto a un uomo considerato fragile dai Servizi sociali.
La persona deceduta è rimasta anonima per rispetto della sua privacy, ma era ben conosciuta dagli assistenti sociali che ne avevano riconosciuto la fragilità e la condizione di indigenza. Nonostante la situazione economica precaria, il Comune ha assunto la responsabilità delle spese per il trasporto e la sepoltura della salma nel campo comune, con il contributo della famiglia, gestendo tutte le pratiche tramite l’ufficio servizi cimiteriali.
Già nel febbraio del 2023, l’amministrazione comunale aveva manifestato la volontà di creare un elenco di fornitori per i servizi funebri di povertà da garantire nel triennio, ma ha ottenuto una sola disponibilità. In quell’occasione è stata definita una spesa massima consentita di 1.500 euro per casi simili a questo.
È importante che in una città come Lissone, caratterizzata da una certa ricchezza, si continui a prestare attenzione alle persone più vulnerabili e che l’amministrazione comunale si faccia carico delle situazioni di disagio economico, garantendo a tutti un dignitoso ultimo saluto.