Nel pomeriggio del 1 agosto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato un uomo di 29 anni, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale in provincia di Sondrio. L’uomo è stato arrestato per aver violato le prescrizioni imposte dalla misura alternativa alla detenzione.

L’uomo doveva scontare in carcere il residuo della sua pena fino al settembre del 2026, per una serie di reati tra cui rapine, ricettazione e spaccio di stupefacenti. I fatti risalgono al settembre del 2017, quando l’uomo ha commesso una rapina in un centro massaggi minacciando il personale con un coltello. Successivamente, nel febbraio del 2021, ha tentato due rapine in una tabaccheria e in una farmacia, ma è stato arrestato prima di poterle portare a termine. Inoltre, è stato sorpreso a spacciare droga in città nel marzo del 2021.

Per scontare la sua pena, l’uomo aveva ottenuto l’affidamento in prova presso una comunità nella provincia di Sondrio. Tuttavia, a causa di litigi con gli altri ospiti e gli operatori della struttura, non ha mantenuto una condotta adeguata al suo percorso di recupero. Di conseguenza, l’Ufficio di Sorveglianza di Varese ha deciso di revocare l’affidamento e di rimandarlo in carcere.

Questo arresto dimostra l’importanza del rispetto delle regole e delle prescrizioni imposte dalle misure alternative alla detenzione. È fondamentale che chi è sottoposto a queste misure si attenga ai propri obblighi e mantenga un comportamento corretto per poter beneficiare di una seconda possibilità.

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