Nel corso di un’operazione di controllo e monitoraggio del territorio a sudovest di Milano, la Polizia di Stato ha arrestato un imprenditore catanese di 55 anni in flagranza di reato. L’uomo è stato fermato perché sospettato di essere coinvolto nel traffico di sostanze stupefacenti, in particolare nella detenzione di un ingente quantitativo di hashish destinato al mercato locale.

L’indagine è stata condotta dagli agenti del Commissariato Bonola, che hanno intensificato i controlli in un’area particolarmente sensibile al confine tra Milano e la provincia di Pavia. Grazie all’incrocio di dati provenienti dalle banche dati e ad un’attenta analisi delle dinamiche territoriali, gli agenti hanno concentrato l’attenzione su un’autovettura berlina di colore nero, ritenuta essere il possibile mezzo utilizzato per il trasporto della droga lungo la tratta Milano-Casorate Primo (PV).

Dopo un accurato pedinamento, durato diverse settimane e che ha visto il controllo di quattro diversi veicoli, gli investigatori hanno deciso di intervenire nel pomeriggio del 13 agosto, quando una delle auto sospette si è mossa da Casorate Primo in direzione della località Fornace. Qui, presso un capannone adibito a deposito di copertoni d’auto in via Motta Visconti, la berlina è stata fermata per un controllo.

Durante la perquisizione del capannone, gli agenti hanno scoperto 146 chili di hashish, suddivisi in 1.415 panetti, accuratamente nascosti tra i copertoni e all’interno di alcune valigie. La droga, già pronta per essere distribuita sul territorio, è stata immediatamente sequestrata.

L’uomo alla guida del veicolo, un imprenditore originario di Catania con precedenti di polizia, è stato arrestato in flagranza di reato. Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Pavia ha disposto l’udienza di convalida dell’arresto. Questa operazione testimonia l’efficacia delle strategie di controllo e monitoraggio del territorio messe in atto dalla Polizia di Stato, che ha saputo colpire un’importante rete di distribuzione di sostanze stupefacenti nella zona a sudovest di Milano, confermando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di droga.

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