Il Comune di Legnano ha annunciato una nuova convenzione per contrastare gli sversamenti illegali nell’Olona, ma secondo l’associazione Amici dell’Olona si tratta solo di un annuncio propagandistico. Secondo il presidente dell’associazione, Franco Brumana, i controlli previsti nella convenzione sono inefficaci e non permettono un rapido accertamento degli inquinanti. Gli Amici dell’Olona ricordano episodi gravi come la strage dei pesci del 2022 e del 2020, per i quali Arpa non è intervenuta tempestivamente. Secondo l’associazione, l’introduzione di un nuovo passaggio burocratico attraverso il Cfo non farà che aggravare l’inefficacia dei controlli. Gli Amici dell’Olona e Legambiente chiedono che i sindaci istituiscano un servizio di pronto accertamento dei reati di inquinamento tramite la Polizia Locale.

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