Gli agenti della polizia locale di Pavia stanno valutando la sospensione dello sciopero proclamato per domenica, giornata conclusiva della Festa del Ticino. La svolta è arrivata oggi, ultimo giorno utile per una precettazione del personale del comando di viale Resistenza. Siccome la Prefettura non ha imposto agli agenti di presentarsi in servizio, l’amministrazione comunale ha chiesto un confronto alla Uil Fpl che ha proclamato l’astensione dal lavoro.

Il coordinatore della polizia locale della Uil Fpl, Giovanni Latiano, ha dichiarato: “Apprezziamo molto l’apertura e la volontà di dialogare. Era il segnale che aspettavamo e che avremmo voluto avere anche prima che venisse soppressa la sperimentazione del taser, strumento utile soprattutto di fronte a una prossima estensione dei turni di lavoro che coinvolgono le ore notturne. A poche ore dall’inizio dello sciopero, però, non ci sono i tempi tecnici per una revoca che deve essere votata in assemblea. Sto contattando personalmente ogni agente”.

Lo sciopero, che avrebbe garantito la presenza di soli 18 agenti domenica, è stato proclamato per risolvere alcune difficoltà da tempo esistenti, in particolare sui turni di lavoro, la cadenza dei riposi, la turnazione e le richieste di fruizione ferie, oltre alla mancata rotazione del personale destinato alla viabilità. Un braccio di ferro che, forse, è destinato a concludersi.

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