È morto in un tragico incidente stradale a 73 anni all’alba del 19 dicembre 1992 insieme a due amici mentre tornavano a casa. Recentemente, Andrea Maietti ha ricordato su ‘Il Giornale’ del 18 dicembre 2022 un episodio che coinvolgeva il filologo Agusto Marinoni di Legnano. Nel 1976, Maietti propose a Marinoni di svolgere una tesi di laurea su Gianni Brera, uno scrittore sportivo. Marinoni accettò di leggere qualcosa che dimostrasse il valore di Brera per una tesi di laurea, e Maietti gli mostrò l’incipit di ‘Addio Bicicletta’, che lo convinse immediatamente.

Il testo descriveva il Redefossi, un luogo caro a Brera, che lo aveva ispirato nella sua infanzia. Questo passaggio ha colpito profondamente Marinoni, che ha dato il via libera alla tesi di Maietti su Brera. Maietti ha poi inviato una nota a Maietti, elogiandolo per il suo lavoro e ricordando un incontro con Brera durante la sua candidatura nel PSI.

Inoltre, Maietti ha condiviso un aneddoto su Gino Masè, un ingegnere milanese amico di Brera, che amava la caccia e la natura. Brera spesso pranzava da Masè, portando sempre una bottiglia di vino rosso per accompagnare i pasti preparati dalla moglie di Masè, Tina. Questi momenti di convivialità e passione per la natura sono stati una parte importante della vita di Brera e dei suoi amici.

Queste storie testimoniano l’importanza di Gianni Brera non solo come scrittore sportivo, ma anche come uomo che amava la natura, la buona cucina e la compagnia degli amici. La sua eredità vive attraverso le persone che lo hanno conosciuto e ammirato, come Maietti e Masè, che continuano a ricordarlo con affetto e stima.

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