A Milano è in corso la posa di cartelli che ricordano ai cittadini di non nutrire gli animali selvatici presenti in città, nei parchi o negli specchi d’acqua. Questa pratica, vietata dal ‘Regolamento per il Benessere e la Tutela degli Animali’ del Comune di Milano, è dannosa per la salute degli animali e può portare a conseguenze negative sull’ambiente. Nutrire scoiattoli, pesci rossi, tartarughe, nutrie, anatre e piccioni può infatti favorire la loro moltiplicazione, causando squilibri e problemi sia agli animali stessi che all’ecosistema circostante.

Gli animali selvatici che vivono in città sono in grado di trovare il cibo di cui hanno bisogno senza l’aiuto dell’uomo e spesso entrano in equilibrio con l’ambiente circostante. Nutrirli, al contrario, può portare a situazioni di sofferenza per gli animali e disagio per i cittadini. Ad esempio, gli scoiattoli grigi possono danneggiare fili e cavi elettrici, mentre le nutrie possono creare problemi al terreno e alle piante.

Per questo motivo, è importante rispettare le regole e evitare di dare cibo agli animali selvatici. I cartelli informativi che verranno posizionati in diverse aree verdi di Milano, come i Giardini Indro Montanelli, il Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte, i Giardini Don Luigi Giussani, il Parco Sempione, il Parco Lambro, il Parco Martiri della Libertà Iracheni Vittime del Terrorismo e il Parco Aldo Aniasi, serviranno a sensibilizzare cittadini, cittadine e turisti su questo tema.

Gustavo Gandini, Garante per la Tutela degli Animali del Comune di Milano, sottolinea l’importanza di rispettare la fauna selvatica e di evitare comportamenti dannosi per gli animali e per l’ambiente. Nutrire gli animali selvatici può sembrare un gesto di gentilezza, ma in realtà può avere conseguenze negative. È quindi fondamentale seguire le regole e lasciare che gli animali si nutrano in modo naturale, senza l’intervento dell’uomo.

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