Il Tribunale del riesame di Monza ha respinto il ricorso contro il sequestro del cantiere “Verde Manara”, che è stato al centro di un’inchiesta per presunta corruzione al Comune di Usmate Velate. Questo sequestro ha causato danni a oltre venti famiglie che avevano investito i loro risparmi nell’acquisto di una casa progettata dallo studio di Alberto Riva, costruttore di Vimercate attualmente agli arresti domiciliari per presunti favori urbanistici con un ex funzionario comunale.

La decisione dei giudici è stata presa ieri, lunedì 9 settembre, e ora i ricorrenti hanno la possibilità di proporre ulteriori impugnazioni davanti alla Corte di Cassazione. Gli acquirenti degli appartamenti che avrebbero dovuto sorgere su quel terreno tra via Manara e via Villaggio dei Pini saranno coloro che pagheranno il prezzo più alto, con una perdita stimata di due milioni di euro. Le palazzine erano già pronte per essere consegnate ai promissari acquirenti, che avevano già versato ingenti somme per ottenere le abitazioni.

L’inchiesta riguarda presunte accuse di corruzione e lottizzazione abusiva nella costruzione dello stabile di via Manara. Se le accuse venissero dimostrate, le tre palazzine andrebbero perse e distrutte. La procura ha notificato l’atto di conclusione delle indagini e i prossimi passi potrebbero portare al rinvio a giudizio degli indagati. La situazione è ancora in evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.

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