CASALE – La città di Casale si è trovata al centro di una vicenda che ha destato molta sorpresa e incredulità tra i suoi abitanti. Il mediatore culturale El Madhi Tbitbi è stato arrestato questa mattina a Milano con l’accusa di istigazione al terrorismo. Le forze dell’ordine si sono recate successivamente presso l’ex hotel Fiesta di Casale, dove il giovane lavorava come mediatore culturale.

Gli ospiti dell’hotel si sono detti increduli di fronte alla notizia dell’arresto, poiché Tbitbi era conosciuto per la sua disponibilità e gentilezza. Tuttavia, secondo le indagini condotte dalla Digos di Milano, il giovane si era radicalizzato negli ultimi tempi, culminando nell’accusa di istigazione al terrorismo.

L’operazione è scaturita da una denuncia del direttore editoriale di un noto giornale, Daniele Capezzone, il quale ha ricevuto dei messaggi su Instagram da parte del 28enne dopo alcune sue dichiarazioni sul velo islamico su Rete 4. Tbitbi, residente in Italia da diversi anni, sembrava inizialmente aperto all’Occidente ma, secondo le indagini, aveva cambiato atteggiamento negli ultimi tempi.

La comunità di Casale si è dimostrata sorpresa e preoccupata di fronte a questa notizia, che ha colpito un giovane conosciuto per la sua disponibilità e aiuto verso gli altri. Le forze dell’ordine stanno continuando le indagini per fare luce su questa vicenda e garantire la sicurezza della città.

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