Il famoso ex boss Renato Vallanzasca ha ottenuto un trasferimento in una struttura assistenziale, dove sconterà la sua detenzione ai domiciliari. Conosciuto come il “bel Renè” durante gli anni in cui era braccato dalla polizia, Vallanzasca è stato condannato all’ergastolo.
La decisione è stata presa dal tribunale di Sorveglianza di Milano, che ha accolto l’istanza di differimento di pena presentata dai suoi legali, gli avvocati Corrado Limentani e Paolo Muzzi. La Procura non si è opposta al trasferimento, considerando il “decadimento cognitivo” del detenuto.
Questa decisione ha suscitato polemiche e dibattiti sull’effettiva necessità di concedere dei benefici a un criminale come Vallanzasca. Tuttavia, la difesa ha sottolineato che il trasferimento è dovuto alla salute precaria del detenuto e alla necessità di un’assistenza adeguata.
Resta da vedere come verrà gestito il caso di Vallanzasca e se questa decisione porterà a ulteriori discussioni sul sistema penitenziario italiano.