La provincia di Pavia continua a registrare un aumento dell’indice di criminalità, peggiorando la propria posizione nella classifica nazionale. Secondo i dati del Sole 24Ore relativi al 2022, Pavia si colloca al 19esimo posto su 107 province italiane, rispetto al 22esimo posto dell’anno precedente. Nonostante lo scorso anno la provincia avesse recuperato posizioni, quest’anno si registra nuovamente un peggioramento.

I reati più frequenti nella provincia di Pavia sono i furti, in particolare quelli in casa e su auto in sosta. Con 21.708 denunce presentate nel 2023, si registra un aumento rispetto all’anno precedente. I furti in casa hanno un’incidenza di 369 denunce ogni 100mila abitanti, portando la provincia al poco invidiabile ottavo posto in Italia. Anche i furti su auto in sosta contribuiscono all’alto indice di criminalità, posizionando Pavia all’11esimo posto nazionale.

Ma il vero problema per Pavia sono i danneggiamenti, che includono atti vandalici sia su beni pubblici che privati. Con 715 denunce ogni 100mila abitanti, la provincia si colloca al quinto posto in Italia per questa tipologia di reati.

Nel capoluogo, la città di Pavia, i dati del Dipartimento pubblica sicurezza del Viminale mostrano un totale di 5.255 reati denunciati nell’anno precedente. Si registra un calo dei furti in appartamento e sulle auto in sosta, ma un aumento dei furti con destrezza e nei negozi. Le violenze sessuali sono aumentate da 15 a 18, tutte su persone di età superiore ai quattordici anni.

In generale, i numeri confermano un quadro preoccupante per la provincia di Pavia, che si conferma come una delle più problematiche in Lombardia e in Italia per quanto riguarda l’indice di criminalità.

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